mercoledì 25 luglio 2012

Hit Parade del 25 luglio 1981 (primi cinque posti)

25 luglio 1981: in testa alla Hit Parade italiana dei singoli più venduti c'era il brano "Enola Gay" degli Orchestral Manoeuvres in the Dark, il titolo della canzone è lo stesso che fu dato al bombardiere americano che sganciò la bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima il 6 agosto 1945; il testo della suddetta è critico nei confronti di quella fatidica scelta. Tornando alla classifica, al secondo posto c'era Edoardo Bennato che sorprese ancora una volta il suo pubblico (l'anno precedente aveva fatto uscire due suoi album a breve distanza l'uno dall'altro) proponendosi con un 45 giri che, pur uscito in primavera, rimase ai vertici della classifica per tutta l'estate. Terzi erano i Pooh, col loro ennesimo successo estivo che, come di consuetudine, precedeva l'usita di un loro album, destinato anch'esso a scalare le posizioni più alte della classifica dei 33 giri. Il quarto posto era occupato dalla rivelazione di quell'anno: Lio, nome d'arte di Wanda Maria Ribeiro Furtado Tavares de Vasconcelos, una cantante giovanissima (aveva all'epoca appena 19 anni) nata in Portogallo ma vissuta in Belgio, che col brano "Amoureux solitaires" riscosse un successo clamoroso in vari paesi europei tra cui l'Inghilterra e l'Irlanda; si dedicò in seguito al cinema non ripetendo mai più un simile exploit discografico. Infine, al numero 5, la terza canzone consecutiva per l'estate azzeccata da Donatella Rettore che dopo "Splendido splendente" (1979) e "Kobra" (1980) presentò un brano musicale dal testo piuttosto risentito: "Donatella", una indignata e reiterata richiesta affinché il pubblico la chiamasse soltanto col suo cognome.


CLASSIFICA DEI 5 SINGOLI PIU' VENDUTI IN ITALIA DEL 25/7/1981

1  Enola Gay - OMD
2  E invece no - Edoardo Bennato
3  Chi fermerà la musica - I Pooh
4  Amoureux solitaires - Lio
5  Donatella - Rettore.

giovedì 19 luglio 2012

"Bufalo Bill" di Francesco De Gregori

"Bufalo Bill" è il titolo di un album di Francesco De Gregori, uscito nel 1976 per la RCA. È il quarto 33 giri pubblicato dal cantante romano ed è anche uno dei suoi migliori dischi. Gli otto brani che vi sono compresi sono tutti di ottimo o di buon valore, a cominciare dal primo, che dà il titolo all'album e che uscì anche come 45 giri, in cui De Gregori fa parlare un personaggio storico e leggendario del Far West realmente esistito: William Federick Cody detto Bufalo Bill (1846-1917). Il secondo pezzo musicale s'intitola "Giovane esploratore Tobia" ed è l'unico che non risulta scritto dal solo De Gregori, vede infatti anche la firma di Lucio Dalla. Il testo parla di un adolescente che, durante una gita, casualmente, diviene eroe. Originalissimo è "L'uccisione di Babbo Natale" in cui due personaggi dai nomi simbolici incontrano e uccidono Babbo Natale, che qui sembra impersonare l'ingiustizia (l'autore lo descrive infatti "carico di ferro e carbone", ovvero dei regali destinati ad alcuni bambini in particolare). "Disastro aereo sul Canale di Sicilia" è un allarmato ammonimento che nasce dalla situazione politica mondiale che era presente nell'anno in cui uscì il disco, con tensioni già da tempo in atto tra i paesi occidentali (Europa e Stati Uniti) e i paesi mediorientali africani e asiatici. L'ultimo brano del lato A s'intitola "Ninetto e la colonia" e possiede un ritmo ed una narrazione decisamente coinvolgenti, anche se il testo risulta quanto mai difficile da interpretare.
Primo brano del Lato B è "Atlantide", ed è sicuramente il più malinconico: anche in questo caso il testo non appare di limpida chiarezza interpretativa, ma ciò che conta è la notevole suggestione che senz'altro possiede, così come "Ipercarmela", qui s'intuisce che il luogo in cui si svolge la scena è una casa dove vive una coppia in attesa di avere una figlia il cui nome sarà Carmela. "Ultimo discorso registrato" è un altro pezzo inestricabile e di sicuro fascino, mentre "Festival" è la canzone dedicata da De Gregori al cantante Luigi Tenco, suicidatosi durante il Festival di Sanremo del 1967. Chiude questo memorabile album un brano stupendo: "Santa Lucia", che non molto tempo fa Lucio Dalla definì come una delle canzoni più belle in assoluto.