martedì 9 ottobre 2018

"Non mi lasciare" di Dario Baldan Bembo


È, a mio parere, una delle canzoni italiane più belle degli anni '70 del XX secolo. L'autore della musica è Dario Baldan Bembo, cantautore milanese che, oltre a comporre musiche di canzoni celebri di Mia Martini e Renato Zero, ha avuto una buona carriera da solista a cominciare dal 1975, quando uscì il suo primo disco, che si è prolungata per oltre un decennio. Non mi lasciare, uscì in un 45 giri del 1977; oltre alla musica, di ottimo valore è anche il testo scritto da Salvatore Fabrizio, che alla fine molto somiglia ad una preghiera fatta alla donna amata, da un uomo che non intende essere abbandonato, pena un destino di solitudine e disperazione. Stranamente, da quanto mi risulta, questa bellissima canzone non ebbe un grande successo, e non rientrò mai neppure tra i 20 dischi più venduti della hit parade italiana. Comunque, due anni dopo Riccardo Fogli la ripropose, in una sua nuova, notevole interpretazione, quale prima traccia del lato B del suo 33 giri intitolato Che ne sai. Io la conobbi per la prima volta in questa seconda versione, dato che, due anni prima, avevo appena 11 anni e non mi interessavo assolutamente di musica pop. Spero che, prima o poi, qualche altro estroso cantante voglia rispolverare questo autentico capolavoro della nostra canzone, oramai finito da troppi anni nel dimenticatoio.

NON MI LASCIARE
(D. Baldan Bembo - S. Fabrizio)

Io e il vento
soli qui
senza tempo
senza età
e vento che ora è il solo amico
mi porta suo lamento antico
mi sta facendo compagnia
qualcosa poi farò.

Non te ne andare
non mi lasciare
stammi vicino
non ho che te
e il grande cielo che era in me
vissuto dentro
insieme a te
io scoprirò.

Non te ne andare
non mi lasciare
il mio confine
sei solo tu
e l'ansia grande che era in me
vissuta dentro
in un momento
io vincerò.

E il vento segue il mio respiro
che se ne va coi miei pensieri
e sono l'anima di un uomo
che adesso scoprirò.

Non te ne andare
non mi lasciare
stammi vicino
non ho che te
e il grande cielo che era in me
vissuto dentro
insieme a te
io scoprirò.

Non te ne andare
non mi lasciare
il mio confine
sei solo tu
e l'ansia grande che era in me
vissuta dentro
in un momento
io vincerò.