"La Stravaganza" è il titolo di un'opera di Antonio Vivaldi, esattamente la n. 4, che comprende 12 concerti per violino, archi e basso continuo. Cronologicamente "La Stravaganza" si pone tra due opere fondamentali e famosissime del musicista veneziano: "L'Estro Armonico" (op. 3, 1711) e "Il Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione" (op. 8, 1725) e rappresentano un passo ulteriore in avanti verso quella perfezione del concerto barocco per violino che per Vivaldi sarebbe stata raggiunta proprio coi concerti delle "Quattro Stagioni" (presenti nell'ultima opera citata). Il titolo dell'op. 4 vuole significare l'intenzione, da parte del musicista, di non seguire uno schema prefissato, ma di potersi sbizzarrire a suo piacimento in percorsi alternativi e improvvisati, magari anche strani, ma che comunque privilegiano la libertà e l'estro del compositore su tutto il resto. I 12 concerti de "La Stravaganza" sono strutturati quasi tutti per uno strumento principe, in questo caso il violino.
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
La Stravaganza (op. 4)
Concerto N° 1 in B flat major, RV 383a
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Concerto N° 2 in E minor, RV 279
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Concerto N° 3 in G major, RV 301
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro Assai
Concerto N° 4 in A minor, RV 357
1. Allegro
2. Grave
3. Allegro
Concerto N° 5 in A major, RV 347
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Concerto N° 6 in G minor, RV 316a
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Concerto N° 7 in C majior, RV 185
2. Allegro
3. Largo
4. Allegro
1. Allegro - Adagio - Presto - Adagio
2. Allegro
Concerto N° 9 in F major, RV 284
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Concerto N° 10 in C minor, RV 196
1. Spirituoso
2. Adagio
3. Allegro
Concerto N° 11 in D major, RV 204
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro assai
Concerto N° 12 in G major, RV 298
1. Spirituoso e non presto
2. Largo
3. Allegro