Dopo qualche anno
di pausa, il 1976 vide di nuovo Fred Bongusto alla ribalta, grazie ad una
canzone molto bella: La mia estate con te.
Gli autori sono Giancarlo Colonnello (1935-2011) e Luigi Albertelli (1934); il
primo, aveva già scritto le musiche di canzoni di successo come Non ho l'età (vincitrice del Festival di
Sanremo nel 1964) e Da troppo tempo,
ma aveva anche pubblicato diversi dischi con la sua voce tra il 1959 ed il
1962. Albertelli è un paroliere di grandissimo valore, autore di testi
memorabili, soprattutto se si parla di canzoni degli anni '70. Ma il successo
de La mia estate con te è dovuto
anche all'interprete, poiché Bongusto qui mostra tutto il suo talento e la sua
capacità di dosare la voce in modo perfetto e quella di trasmettere
all'ascoltatore delle emozioni intense. L'artista molisano, si può ben dire, ha
avuto nella stagione estiva il suo massimo splendore, e con questo brano si
confermò in pieno "cantore dell'estate".
LA MIA ESTATE CON
TE
(G. Colonnello -
L. Albertelli)
Io vorrei
mandarti al diavolo
con i miei
problemi inutili
che son qui nell'anticamera
della mente,
fanno ostacolo
al mio quieto sopravvivere,
dammi il tempo
per decidere
se conviene aver
le braccia tue,
la tua faccia,
contro il petto mio
e da solo
camminare io,
fare come non ci
fossi tu
e gettarmi
qualche amore via,
fare finta di
fregarmene...
Come se
questa estate con
te,
la mia estate con
te
non contasse più
non bastasse più
non tornasse più.
Come se
la mia estate con
te,
la mia vita con
te
no, non fosse mai
esistita mai
e vissuta mai.
Quelle corse in
automobile
per sentieri
impraticabili,
le risate
incontenibili
e i silenzi
interminabili,
mi rendevano più
libero
come quando sotto
gli alberi
scendevamo a far l'amore
noi,
e i sensi
s'accendevano
e i pensieri si
spegnevano,
tutte cose che ho
provato io,
non posso
rinnegarle io,
non cercare di
convincermi...
Come se
questa estate con
te
la mia vita con
te
non contasse più
no, non fosse mai
esistita mai
e vissuta mai.