È, a mio parere,
una delle canzoni italiane più belle degli anni '70 del XX secolo. L'autore
della musica è Dario Baldan Bembo, cantautore milanese che, oltre a comporre musiche di canzoni celebri di Mia Martini e Renato Zero, ha avuto una buona carriera da
solista a cominciare dal 1975, quando uscì il suo primo disco, che si è
prolungata per oltre un decennio. Non mi
lasciare, uscì in un 45 giri del 1977; oltre alla musica, di ottimo valore
è anche il testo scritto da Salvatore Fabrizio, che alla fine molto somiglia ad
una preghiera fatta alla donna amata, da un uomo che non intende essere
abbandonato, pena un destino di solitudine e disperazione. Stranamente, da
quanto mi risulta, questa bellissima canzone non ebbe un grande successo, e non
rientrò mai neppure tra i 20 dischi più venduti della hit parade italiana.
Comunque, due anni dopo Riccardo Fogli la ripropose, in una sua nuova, notevole
interpretazione, quale prima traccia del lato B del suo 33 giri intitolato Che ne sai. Io la conobbi per la prima
volta in questa seconda versione, dato che, due anni prima, avevo appena 11
anni e non mi interessavo assolutamente di musica pop. Spero che, prima o poi,
qualche altro estroso cantante voglia rispolverare questo autentico
capolavoro della nostra canzone, oramai finito da troppi anni nel
dimenticatoio.
NON MI LASCIARE
(D. Baldan Bembo
- S. Fabrizio)
Io e il vento
soli qui
senza tempo
senza età
e vento che ora è
il solo amico
mi porta suo
lamento antico
mi sta facendo
compagnia
qualcosa poi
farò.
Non te ne andare
non mi lasciare
stammi vicino
non ho che te
e il grande cielo
che era in me
vissuto dentro
insieme a te
io scoprirò.
Non te ne andare
non mi lasciare
il mio confine
sei solo tu
e l'ansia grande
che era in me
vissuta dentro
in un momento
io vincerò.
E il vento segue
il mio respiro
che se ne va coi
miei pensieri
e sono l'anima di
un uomo
che adesso
scoprirò.
Non te ne andare
non mi lasciare
stammi vicino
non ho che te
e il grande cielo
che era in me
vissuto dentro
insieme a te
io scoprirò.
Non te ne andare
non mi lasciare
il mio confine
sei solo tu
e l'ansia grande
che era in me
vissuta dentro
in un momento
io vincerò.