Il nome di Alessandro Marcello certo non è ricordato come quelli di Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni, ma anch'esso fu un musicista attivo a Venezia nel periodo del barocco e scrisse concerti, sonate e cantate di ottimo valore. Marcello oltre che alla musica, dedicò i suoi interessi anche ad altre discipline come la letteratura e la matematica; anche suo fratello Benedetto fu apprezzato musicista. Il nome di Alessandro è oggi legato al suo celeberrimo Concerto per oboe, archi e basso continuo che per lungo tempo fu attribuito al fratello. Del concerto citato colpisce particolarmente, per la bellezza rarissima che lo contraddistingue, il secondo movimento: l'Adagio. Possiede un andamento malinconico e una melodia molto affascinante che lo rendono unico e indimenticabile: sicuramente va annoverato tra le migliori cose nate nell'epoca del barocco. Fu inserito in vari film, più o meno famosi, tra questi è giusto ricordare almeno Anonimo veneziano di Enrico Maria Salerno, dove il concerto in questione viene citato (e viene eseguito proprio il 2° movimento) come se fosse ancora incerta (da qui il titolo del film) la sua paternità.
Alessandro Marcello (1684-1750)
CONCERTO IN RE MINORE PER OBOE, 2 VIOLINI, VIOLA E BASSO CONTINUO
1 Andante
2 Adagio
3 Allegro
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