Grazie a youtube sono venuto a conoscenza di un
gran numero di video musicali compresi, all'incirca, tra il 1975 ed il 1979,
che riguardano i maggiori successi di musica leggera di quel quinquennio: un
periodo di cui ho molti bei ricordi. Ebbene mi sono reso conto di quanto mi
piaccia certa musica che imperversava in quegli anni, e che, fino a poco tempo
fa non consideravo o, in alcuni casi, disprezzavo. La maggior parte dei video
che ho osservato sono tratti da storiche trasmissioni televisive inglesi,
francesi e tedesche, come Top of the Pop,
Mélody Variétés e Disco. Alcuni
protagonisti della scena musicale di allora, apparivano spesso anche nella TV
nazionale italiana (all'epoca c'era soltanto la Rai), in programmi dedicati al
genere musicale in questione, come Discoring,
o nella serata finale del Festivalbar.
Tra questi, io che ero ancora un bambino, ma già, in qualche modo seguivo il
mondo della musica pop, ricordo i Bee Gees, i Boney M, gli Abba, i Wings, Elton
John, Donna Summer, Kate Bush, i Blondie ecc. Altri non li ricordavo affatto, o
perché non ebbi l'occasione di vederli nel grande schermo, oppure per il
semplice fatto che in Italia non ottennero il successo conquistato in altri
paesi europei; tra quest'ultimi, sono stati per me delle gradite sorprese
personaggi come Eric Carmen, Tina Charles, Barry Manilow, Bonnie Tyler, Al
Stewart; nonché gruppi più o meno famosi (Santa Esmeralda, Baccara, BZN,
Pussycat, Brotherood of Man ecc.). Ho consultato le classifiche annuali europee
dei 45 giri di quegli anni (soprattutto musiksampler.de,
Hit Parade France, UK Music Charts, dutchcharts.nl e ultrapop.be), notando che, sebbene
sporadicamente, nei primi posti compariva anche qualche cantante o gruppo
italiano. A parte Umberto Tozzi, di cui già sapevo, ho, non senza sorpresa,
letto i nomi di Raffaella Carrà, di Adriano Celentano e degli Oliver Onions;
più raramente c'erano anche quelli di Donatella Rettore, dei Santo California,
delle sorelle Loretta e Daniela Goggi e di Bino (chi era costui?). Questi video
musicali sono molto più ben conservati rispetto a quelli italiani, e rivelano
un'ottima qualità dell'audio; forse anche per questi motivi, insieme a quelli
che riguardano la coreografia e il fascino di tante donne che vi compaiono, ho
rivalutato un po' tutta quella fase della musica leggera internazionale,
trovandola più bella e interessante di come la trovavo in precedenza. Anche
alcuni brani musicali che si rifanno decisamente al genere della disco music, di cui non sono mai stato
un appassionato, mi sembrano ora godibili. Ad esempio, riguardando alcune cose
di Amanda Lear, di Gloria Gaynor, degli stessi Bee Gees e di altri ancora che
un tempo aborrivo, mi accorgo ora che non erano affatto da buttare; questo
discorso è ancor più valido quando vado a rivedere ciò che apparve nel
quinquennio successivo (la prima metà degli anni '80); allora mi rendo conto di
come fosse di gran lunga migliore il livello qualitativo della musica degli
anni '70, compresa quella dei primi cinque anni, che ho analizzato in modo meno
approfondito, ma che certamente presenta molti aspetti interessanti e
coinvolgenti. Insomma, guardando e riguardando quei video su youtube, grazie ai colori vivi, alla
nitidezza e all'ottima qualità dell'audio, ho, a volte, l'impressione di
rivivere quel tempo.
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