domenica 10 marzo 2013

Tutti mi dicon: Maremma...

Chi conosce la Maremma, splendida pianura che si stende tra la Toscana ed il Lazio, e la ricorda così com'è oggi, difficilmente può comprendere il testo di questo canto popolare in cui si maledice un luogo decisamente accogliente. Ma la Maremma, più di un secolo fa, era molto diversa rispetto ai tempi odierni; era infatti un luogo molto paludoso e molto meno attraente, vi proliferava la malaria (malattia trasmessa all'uomo dalla zanzara detta anofele) e vi si portavano a svernare le mandrie. Era anche un luogo dove si trovava con facilità del lavoro, per questo molti uomini, costretti da condizioni economiche miserevoli, si trasferivano per lunghi periodi nella pianura toscana e, purtroppo, alcuni di loro finivano per contrarre la malaria, malattia quasi sempre mortale. Da questi fatti nasce il disperato canto delle donne che perdevano i loro compagni o che temevano di perderli. Ecco quindi il testo di questa famosa canzone popolare che fu ottimamente interpretata anche dalla grande voce di Caterina Bueno.


TUTTI MI DICON: MAREMMA...

Tutti mi dicon: Maremma, Maremma
e a me mi pare una Maremma amara;
l'uccello che ci va perde la penna,
e io ci ho perduto una persona cara.
Sia maledetta Maremma, Maremma,
sia maledetta Maremma e chi l'ama.
Sempre mi trema il cor quando ci vai
perché ho paura che non torni mai.

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