Tra le canzoni di Luigi Tenco ve ne sono alcune il cui testo è incentrato su amori di un passato recente o lontano; alcune tra queste, come Io sì e Lontano lontano, sono piuttosto famose; tra quelle meno conosciute, spicca Il tempo passò, principalmente per il testo, che è dello stesso Tenco, secondariamente per la musica scritta da Gianfranco Reverberi. A proposito del testo, devo dire che mi piacque molto e mi rimase impresso nella mente fin dal primo ascolto della canzone; è diviso in tre parti, che coincidono con i tre tempi musicali. Dalla prima strofa all'ultima si sottolinea il fatto che il tempo sia passato impietosamente, dal periodo dell'infanzia a quello della maturità; così vengono ricordati i giochi della fanciullezza e il periodo della scuola, entrambi legati alla infinita fantasia di chi li visse e sognò chissà quali avventure. Trascorsero anche gli anni dei giovani amori, legati a filo stretto con la segreta scrittura di lunghe poesie appassionate, dedicate ad una ragazza che mai le lesse, perché chi le creò era troppo timido per dargliele, e non riusciva neppure a fermare lo sguardo sul suo viso, senza abbassare gli occhi per l'imbarazzo. Infine trascorse anche il tempo della maturità, che vide la nascita di un vero e solido amore per una donna che sembrava la sola, l'unica da sposare e rimanervi per tutta la vita; ma, malgrado le promesse e le buone intenzioni, anche quell'amore che appariva interminabile, finì miseramente; così, l'uomo e la donna si lasciarono dicendosi appena qualche parola d'addio.
Il tempo passò comparve per la prima volta come 4° traccia del lato B del disco a 33 giri intitolato semplicemente Luigi Tenco, e pubblicato dalla Ricordi nel 1962. Il medesimo disco, con alcune modifiche, fu poi ripubblicato dopo molti anni col titolo cambiato in Ti ricorderai di me...; da quest'ultimo io ascoltai per la prima volta la canzone citata.
IL TEMPO PASSÒ
(L. Tenco - G. Reverberi)
Il tempo veloce passò
Su favole appena iniziate
Su giochi bambini
Finiti in castigo
Su grandi avventure
Sognate sui libri di scuola
Il tempo veloce passò
Su candidi giovani amori
Su lunghe poesie
Mai dette a nessuno
Su timidi sguardi
Su piccoli grandi segreti
E passò
Il tempo veloce passò
Sul volto dell'unica donna
Sul sogno di vivere
Insieme per sempre
Su grandi promesse
Su poche parole d'addio
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