Tra i vecchi dischi a 45 giri degli anni '60 del XX secolo che ancora conservo, ce n'è uno con due canzoni natalizie: "Tu scendi dalle stelle" e "Bianco Natale". Il disco lo comperò mio padre circa mezzo secolo fa, per ascoltarlo su un giradischi dell'epoca che ricordo ancora bene; infatti anch'io, nei lontani anni '70, mi divertivo a inserire nel caro apparecchio quei dischi che oggi sono decisamenti obsoleti. Erano, quelli, anni in cui la musica si ascoltava, se non alla radio o in TV, soltanto così o, al massimo in un mangianastri. Le due canzoni che ho citato sono tra le più note e tradizionali delle feste natalizie. "Tu scendi dalle stelle" fu scritta e musicata da sant'Alfonso de' Liguori nel XVIII secolo; la composizione musicale, così come il testo, pare che scaturirono di getto al santo quando vide, nel Natale del 1754, il presepe allestito dalla famiglia Zambarelli di Nola. "Bianco Natale" invece è la trasposizione in italiano di "White Christmas", canzone che fu cantata per la prima volta da Bing Crosby, durante uno show radiofonico statunitense nel 1941; questo brano è, ancora oggi, uno dei più acclamati tra quelli dedicati al Natale. L'autore di "White Christmas" è Irving Berlin (1888-1989), compositore americano vissuto per più di cent'anni. Le due canzoni del disco sono eseguite dal Coretto di don Stefano Varnavà e la casa discografica è la Vedette, che tra le altre cose pubblicò, pochi anni dopo l'uscita di questo disco, anche i primi 45 giri dei Pooh.
TU SCENDI DALLE STELLE
(Alfonso De Liguori)
Tu scendi dalle stelle, o re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah, quanto ti costò l'avermi amato!
A te che sei del mondo il creatore
mancano panni e fuoco, o mio Signore.
Caro eletto Pargoletto,
quanto questa povertà
più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora.
Tu lasci del tuo Padre il divin seno
per venire a penar su questo fieno.
Dolce amore del mio cuore,
dove amor ti trasportò?
O gesù mio,
per chi tanto patir? Per amor mio!
Ma se fu tuo volere il tuo patire,
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
Sposo mio, amato Dio,
mio Gesù, t'intendo sì.
Ah, mio Signore,
tu piangi non per duol, ma per amore.
. . . . .
WHITE CHRISTMAS [Testo originale di "Bianco Natale"]
(Irving Berlin)
I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the treetops glisten,
and children listen
To hear sleigh bells in the snow.
I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white.
I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white.
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