martedì 27 agosto 2013

Il rapimento di Fabrizio de Andrè e Dori Ghezzi

Fu una notizia scioccante per molte persone quella del rapimento del cantautore Fabrizio De Andrè e della sua compagna Dori Ghezzi, annunciata il 27 agosto del 1979. I due cantanti furono sequestrati da una banda mentre erano in Sardegna. Passarono più di quattro mesi. Poi, sia De Andrè che la Ghezzi furono liberati dai sequestratori dietro un cospicuo riscatto che fu versato dal padre del cantautore: Giuseppe De Andrè. Sull'argomento Fabrizio scrisse, in collaborazione con un altro cantautore: Massimo Bubola, una canzone intitolata Hotel Supramonte, prima traccia del lato B di Fabrizio De Andrè, Lp uscito nel 1981. In realtà l'hotel del titolo non esiste, Supramonte è il nome di una catena montuosa della Sardegna in cui in passato si nascondevano i banditi e i latitanti sardi. La trovata dell'hotel è quindi ironica, poichè il cantautore ligure in quei terribili quattro mesi di sequestro risiedette proprio in quella zona. Di seguito ecco il testo della canzone Hotel Supramonte.
 

HOTEL SUPRAMONTE
(M. Bubola - F. De Andrè)

E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
e poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col tuo ordine discreto dentro il cuore
dov'è il tuo ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.
Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passera anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.
E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dov'è finito il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore.

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